L’UNICA STRADA CHE PUÒ PORTARCI AD UN FUTURO MIGLIORE È VERDE

Sostenibilità, green economy, mobilità intelligente, efficienza energetica e tutela del territorio. Se ne parla da tanto, troppo tempo, ma si è fatto poco e male. Come tradurre in atti concreti questi concetti? Si tratta di perseguire gli obiettivi di crescita economica senza impattare negativamente sull’ambiente, di risparmiare in energia e di produrne da fonti rinnovabili, di salvaguardare e valorizzare il territorio. Dobbiamo riconsegnare alla future generazioni il mondo che abbiamo trovato, un posto dove vivere senza rischi legati all’inquinamento, dove la terra regala genuinità e la gente torna ad incontrarsi.

Ci si salva da un momento difficile studiando gli errori del passato e guardando avanti, oltre. È la propensione al cambiamento pensato come opportunità che rende liberi di evolvere all’interno di un ecosistema equilibrato dove le biodiversità coesistono e sopravvivono.

L’uomo è al centro del sistema ambiente ma rischia di diventarne vittima se non impara a maneggiare con cura i congegni prodotti dall’innovazione e utilizzarli in modo corretto, rispettando l’habitat che lo ospita.

Nella visione di Abrex l’istinto di protezione emerge, così come la consapevolezza che sia possibile aiutare un territorio a dotarsi di risorse adeguate per migliorare la qualità della vita dell’individuo senza stravolgere il contesto in cui questo avviene. Le attività sociali e tecnologiche possono e devono darsi la mano e insieme andare verso la scoperta di nuove direzioni, ognuna legata a grandi opportunità.

Il suolo ospita, sta all’uomo rispettare la sua benevolenza, un territorio si può esaltare senza doverlo annientare, stravolgere o imbruttire. Gli investimenti sul territorio devono convivere con altre iniziative.

Nel circuito Abrex abbiamo aziende che producono energia da fonti rinnovabili, che realizzano e realizzeranno impianti che a loro volta, convivono e potranno convivere con progetti di valorizzazione territoriale, turistica, culturale ed enogastronomica.  Ai piedi di un impianto eolico possono nascere sentieri per Trekking e Mountain bike, un campo fotovoltaico può ospitare orti sociali e attività agricole, un matrimonio tra futuro e passato, tra innovazione e tradizione, un cambio di paradigma che nasce dal mondo Abrex.

Il cambio di passo è fondamentale, oggi tecnologia e uomo possono trovare più punti d’incontro riuscendo a lavorare contemporaneamente nello stesso posto con risultati apprezzabili. Unendo forza di volontà e sensibilità nel fare, si possono ottenere risultati inimmaginabili.

Sentire una terra è riuscire a vederne tutti i colori, udirne i suoni, gustarne i sapori. Il supporto della tecnologia aiuta ad una migliore fruizione, fornisce i mezzi, ma l’uomo ne è artefice. Per rendere un posto interessante ed attrattivo ci si deve lasciar trasportare anche dalle emozioni.

Le aziende investitrici opereranno con la consapevolezza di avere davanti una sola strada verde, realizzando progetti sicuri e lungimiranti nell’interesse di chi quei posti li abita.

Questa strada verde è percorribile solo con grande senso di responsabilità, attraverso l’introduzione di tecnologie innovative e una quantità inesauribile di entusiasmo.

Maria Zaccagnini

Area comunicazione Abrex