Abruzzo, ITALY
+390871564511
info@circuitoabrex.net

La comunità abruzzese di imprese che investe in ALTRUISMO e sostenibilità

La comunità abruzzese di imprese che investe in ALTRUISMO e sostenibilità

Alla COP26 i grandi della terra hanno dichiarato quali sono i rischi che corriamo tutti se non ci atteniamo alle regole, al rispetto per la salvaguardia del pianeta. Argomento non lontano dalla nostra vita di tutti i giorni se pensiamo che i danni ecologici poi li subiamo in prima persona. Partendo dal basso, dalle piccole azioni quotidiane, passando per la raccolta differenziata e arrivando alla emissione di gas nell’aria. Potremmo fare molto, ma ognuno dovrà fare la sua parte. L’argomento è centrale per i media e ha, giustamente, raccolto l’attenzione della popolazione più della pandemia. Ma c’è qualcuno che dal primo giorno si è preoccupato del tema, della sostenibilità, della resilienza e ne ha fatto il cuore della propria attività. La rete sociale che le 1.000 imprese iscritte al circuito Abrex hanno costituito in Abruzzo, mette al centro questi temi: filiera corta, sostenibilità, riduzione di emissioni di CO2, produzione di energia da fonti rinnovabili, riduzione nella produzione di rifiuti e politiche tese alla sostenilità.

Abrex è stato il mezzo, ha dato il là iniziale, il resto lo fanno quotidianamente le aziende con il supporto della sede operativa. Ad iniziare dal commercio che delimita un’area all’interno della quale gli scambi avvengono senza grandi spostamenti. Nel raggio di pochissimi kilometri avvengono transazioni in beni e servizi che determinano una riduzione di emissione di CO2 nell’atmosfera. Di fatto ogni acquisto e ogni vendita nel circuito Abrex determina un miglioramento ambientale “misurabile”. L’area Ricerca & Sviluppo di Abrex sta lavorando agli indicatori in grado di determinare il bilancio di sostenibilità, tra pochi mesi sarà possibile dimostrare che ogni acquisto e vendita nel circuito, non solo determina una crescita del PIL, non solo aiuta le imprese locali, ma aiuta l’ambiente con risultati misurabili!

A questo va aggiunto il fatto che, la comunità degli iscritti al circuito è composta da imprese sensibili, attente e altruiste. Agricoltori che realizzano coltivazioni biologiche, società che lavorano nel rispetto delle emissioni, che differenziano bene gli scarti, per passare ad artigiani che lavorano materie prime di qualità e senza aggiunta di conservanti. Particolare vicinanza a progetti che promuovono la produzione di energia pulita, alle comunità energetiche ad esempio, che hanno come obbiettivo la produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili come il fotovoltaico, pannelli solari e pale eoliche. Molte le aziende iscritte al circuito che si occupano della posa in opera di cappotti termici pensati per il risparmio sugli impianti di riscaldamento e conseguente diminuzione di gas dalle caldaie.  L’attenzione a quello che mangiamo, a quello che respiriamo, a dove poggiamo i nostri piedi e soprattutto a chi tendiamo la mano per Abrex è sempre stato un cavallo di battaglia, anche in tempi non sospetti. Abrex ed il sociale, la moneta solidale, ha messo d’accordo molti nel nome di un’idea che poi è diventata vincente.

Maria Zaccagnini

Area comunicazione Abrex

 

Nessun commento

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: