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Nasce la prima Consulta Pari Opportunità di Abrex

Nasce la prima Consulta Pari Opportunità di Abrex

Sulla scena facevo tutto quello che faceva Fred Astaire, e per di più lo facevo all’indietro e sui tacchi alti.  (Ginger Rogers)

La  donna è creatività fatta persona, non a caso crea nuova vita. Capace di fare molte cose contemporaneamente  le fa spontaneamente perché è  per natura multitasking. Mette in ordine gli impegni e fa fronte agli imprevisti reggendo  ogni sforzo. Una figura eclettica che accoglie, consola, cura, diverte, gioisce, abbraccia. È bello prendersene cura ed è bello lasciarsi curare. Le donne sono una forza,  all’interno della compagine di Abrex  la presenza femminile è cospicua, ogni giorno la loro operosità  rappresenta  buona parte del lavoro.

Molte aziende iscritte al circuito, inoltre,  sono capitanate da  imprenditrici, oggi

Abrex scende in campo al fianco di chi quotidianamente da loro voce.

Con Rosa Pestilli,  imprenditrice e vice Presidente della Commissione pari opportunità in Regione Abruzzo, nasce il sodalizio per l’istituzione della  prima Consulta  Pari Opportunità di Abrex.

Ne fa parte  Katia Di Sabatino di Teramo, libera professionista, imprenditrice, legata al mondo dell’associazionismo  per la  difesa delle categorie più deboli.  L’abbiamo raggiunta per chiederle qual’è il suo pensiero riguardo al ruolo  femminile all’interno della comunità: “L’apporto che ciascuna di noi può offrire al mondo del lavoro, dell’impresa, a quello dell’associazionismo, più in generale alle attività che insistono nell’ambito del terzo settore, aggiunge valore poiché supportato da un caldo sentimento che soltanto la Donna è capace di offrire poiché insito nella sua stessa natura”. Katia Di Sabatino

Membro della Consulta è anche Cinzia Santoferrara  imprenditrice  di Francavilla (CH),  da sempre impegnata a favore delle donne.   A lei abbiamo chiesto quanto è importante offrire sostegno alle donne più fragili e verso quale direzione si può e si deve andare:

“In questo momento storico di grande crisi per le aziende di ogni settore c'è una forte esigenza di fare rete. C'è bisogno di progetti concreti e ben strutturati a sostegno soprattutto del mondo femminile. A tal proposito in questi giorni sto promuovendo con l'associazione “Laboratorio Donna” patrocinata dal comune di Francavilla al Mare un corso di formazione per operatori sportelli antiviolenza. È di vitale importanza affiancare le donne in ogni circostanza.” Cinzia Santoferrara

 Associazionismo, volontariato, sociale, cooperative e reti di mutuo soccorso sono alcuni dei veicoli di cui si fanno portavoce le professioniste, vicine ad  Abrex che auspicano la messa in opera dei progetti già in embrione  a supporto del mondo femminile.

Cosa sono le quote rosa e qual'è il compito della commissione pari opportunità, lo abbiamo chiesto a Rosa Pestilli fondatrice insieme ad Abrex, della prima Consulta.

 “Le quote rosa rappresentano l’attuazione di un principio costituzionale di parità. Nel diritto alla parità di genere si riflette il diritto di eguale partecipazione alla rappresentanza politica secondo quanto stabilito dall’art 3 e 41 della nostra costituzione, cioè uguaglianza e promozione delle pari opportunità.

La parità di genere non è solo un fenomeno sociale ma è una questione che riflette anche la qualità della nostra democrazia.

 La Commissione pari opportunità sarà un organismo permanente di consultazione con lo scopo di realizzare iniziative per eliminare le disparità che le donne incontrano nel mondo del lavoro.

La commissione nasce per le pari opportunità, ma anche per le politiche di genere e per i diritti civili e per le relative competenze nel mondo imprenditoriale.

 La Commissione elaborerà proposte di interventi e politiche atte a rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale, culturale e istituzionale, intervenendo sui modelli culturali e sociali di genere, che costituiscono discriminazione diretta o indiretta negli ambiti delle politiche di parità tra uomo e donna, politiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, politiche integrate per i generi, orientamento sessuale, origine etnica, lingua, religione, condizione psico-fisica, politiche integrate per cultura di genere, di prevenzione e contrasto a ogni forma e causa di discriminazione diretta o indiretta nei confronti delle persone.

 In particolare, esplicherà le seguenti funzioni:

 1) svolgerà i compiti che possono esserle attribuiti dalle normative vigenti

2) promuoverà e svolgerà indagini e ricerche sui percorsi dell'identità femminile e sulla condizione delle donne sul territorio

3) elaborerà e formulerà proposte tendenti ad armonizzare con gli obiettivi di uguaglianza e pari opportunità gli interventi di Abrex  

3)potrà essere chiamata ad esprimere parere preventivi sui vari progetti di Abrex nonché

promuoverà progetti ed interventi nel mondo della scuola , delle istituzioni per educare le nuove generazioni al riconoscimento e alla valorizzazione della differenza di genere

4) adotterà e promuoverà il linguaggio rispettoso del genere per il conseguimento delle sue finalità e in relazione all'attività svolta.” Rosa Pestilli

Abrex pone la prima pietra, collaborazioni future, nuovi programmi e incontri fattivi   daranno supporto al progetto. Fondamentale la coesione e sintonia tra le parti, ma anche l’iniziativa attiva che porti  benefici  non solo alle donne ma a tutta la  comunità.

 

Maria Zaccagnini

 

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